Recensione Teamyo P1 Activity Tracker

Le smartband sono dispositivi in grado le di monitorare le principali funzioni vitali, specialmente durante lo svolgimento di una attività fisica, ma anche durante le normali attività e ore di sonno.

Il loro prezzo è spesso molto elevato è facilmente supera i 100 euro, ma negli ultimi anni sono nate molte alternative economiche, altrettanto valide ma con un prezzo decisamente più basso rispetto alla concorrenza, tra tutte spicca sicuramente la Xiaomi Mi Band che ha sicuramente dato una forte scossa al mercato, ma oltre ad essa è possibile acquistare altri prodotti altrettanto validi, come la  Teamyo P1 di cui parleremo oggi.

Iniziamo descrivendo la confezione: in cartone, ma di ottima qualità, al suo interno oltre alla smartband, troviamo: il libretto delle istruzioni, purtroppo non in Italiano ma solo in Cinese e Inglese (comunque facilmente comprensibile) e il caricatore con cui caricare il dispositivo con una porta USB per la ricarica.

Il dispositivo è leggermente più grande della Mi Band 1s, ma e tra le più compatte smartband dotate di schermo. Per quanto riguarda la vestibilità è veramente  ottima e la comodità la rende ideale per essere indossata ogni giorno. La chiusura avviene come i tradizionali orologi, quindi non rischia di sganciarsi accidentalmente durante la corsa, cosa che può avvenire facilmente con molti dei suoi competitor, come il sopracitato Mi band 1s. Per chi non ha mai avuto modo di indossare una banda di questo tipo, è una soluzione semplice e discreta e non modificherà con il vostro abbigliamento quotidiano. Il dispositivo è resistente all’acqua e alla polvere, ma consigliamo di toglierlo prima di una doccia o un bagno a mare per evitare di danneggiarlo.

Come quasi tutte le smartband, anche questa volta non è noto quale hardware sia presente al suo interno, ma ciò non deve spaventare. ciò che bisogna sapere è il fatto che è dotato di Bluetooth e che nel posteriore è presente un sensore di battiti cardiaci, discretamente preciso nelle rilevazioni, con un errore nelle distanze e dei passi percorsi intorno al 20-25%, mentre quello sulla pressione e sui battiti intorno al 15%. Nel dispositivo non è presente l’NFC.

Il punto di forza della Band è sicuramente il display sulla parte frontale. Questo, quando giriamo il polso, mostra l’orario e poi tappando sul piccolo tasto sotto il display permette di scorrere le varie informazioni che si è scelto di mostrare dalle impostazioni: passi, chilometri percorsi, calorie bruciate, misurazione del battito cardiaco e stato della batteria. Lo schermo è ben visibile in qualunque situazione.

L’applicazione per smartphone mostrerà i dati relativi allo stato attuale della nostra attività fisica indicandovi i passi realizzati, i chilometri percorsi e le calorie bruciate. Troverete anche gli ultimi dati del sonno,  l’ultima rilevazione del battito cardiaco e le statistiche degli ultimi giorni. Il Fitness Tracker svolge tutte le funzioni di cui si ha bisogno: Monitora la corsa e il numero di passi effettuati, monitora la distanza percorsa e le calorie bruciate, monitora la pressione del sanguigna e il battito cardiaco, mi informa in caso di chiamate in corso o SMS ed inoltre monitora il sonno.
Tutte queste misurazioni possono essere consultate sia dalla benda che dall’applicazione, inoltre dall’app è possibile consultare lo storico dei dati e impostare una funzione sveglia nella benda.
La batteria garantisce, secondo i nostri test circa una settimana con una singola carica, monitorando l’attività fisica costantemente e con le notifiche per lo smartphone attivate. Si ricarica attaccandolo al PC in 2-3 ore, tramite il cavo in dotazione.

Il prodotto viene venduto online con prezzi intorno ai 30€, nello specifico è in vendita su Amazon per 29,99 euro. In definitiva consigliamo il prodotto, che nella sua fascia rimane ancora uno dei più economici.